Partiamo dalle cose concrete, Noi “Area di Centro” abbiamo fatto una proposta aperta di progetto di Centro forte e chiaro che deve essere completato con l’indicazione ed il coinvolgimento di tutti in quanto crediamo che oggi sia essenziale mettere in secondo piano le barricate e gli schieramenti ed essere, al contrario, costruttori di ponti di dialogo con chi dimostri la stessa nostra volontà.
Cinque anni fa, nel 2005, allo scopo di dare finalmente stabilità e certezza all’amministrazione comunale, l’UDC di Rovereto fu in prima linea nel convincere e nel sostenere Valduga quale candidato sindaco e non esitò a fare un passo indietro e a favorire la formazione di liste civiche.
Ricordiamo che al tempo si usciva da una fase di litigiosità insopportabile con ricadute nefaste sull’amministrazione della città.
Con quella scelta ne è seguita una fase politica più serena e stabile dove Valduga ha cercato, con le sole proprie forze, di fare del suo meglio.
Oggi siamo nel 2010; secondo noi Valduga deve prendere atto, che lo scenario è cambiato … i partiti cittadini sono tornati a fare ciò per cui sono nati, vale a dire ad essere dei tramite tra gli elettori e le istituzioni e a portare dentro di esse le istanze e le proposte dei roveretani, questa esperienza va ricalibrata …
vogliamo ragionare con tutti coloro che vogliano definitivamente superare le vecchie logiche di schieramento e divisione, e nel contempo contribuire a dare una rappresentanza organizzata e autorevole a quel blocco sociale moderato che in questi anni è risultato particolarmente penalizzato dall’assenza di riferimenti stabili.
Tale iniziativa è sfociata nella federazione di centro con l’UPT e PATT del 28 dicembre 2009 e con l’appoggio del PD successivamente.
L’UDC, a livello provinciale, è stata l’apripista della creazione di una più articolata “AREA di CENTRO Territoriale Autonomista Riformista”.
Questo progetto politico, a dispetto di quanto detto in questi giorni ha bisogno di collaborazione comune, di mediazione, di capacità di indicare una strada … dove nessuno è indispensabile e tutti sono utili!
Noi avremmo l’umiltà di metterci anche da parte ma considerato che la città è di tutti e che la città ci chiama ad un cambio di marcia ci sentiamo chiamati a questa missione di nuova “politica” facendoci vedere a viso aperto, con i nostri simboli senza nasconderci dietro persone o simboli di altri.
Ecco, l’ “Area di Centro” non intende discostarsi da questa cultura e da questo impegno verso i Roveretani …
Cinque anni fa hanno scelto perché c’era bisogno di voltare pagina.
Oggi noi vogliamo offrire loro una proposta che può essere di continuità di rinnovamento partendo dal Centro come “portatori sani” di una nuova politica.
Riteniamo che il nostro progetto di “Area di Centro” debba andare avanti con le forze che credono nella città ed in una svolta politica diversa. I partiti possono fare la loro parte al fine del bene cittadino con la partecipazione di tutti coloro che credono in nuova politica.
Cinque anni fa, nel 2005, allo scopo di dare finalmente stabilità e certezza all’amministrazione comunale, l’UDC di Rovereto fu in prima linea nel convincere e nel sostenere Valduga quale candidato sindaco e non esitò a fare un passo indietro e a favorire la formazione di liste civiche.
Ricordiamo che al tempo si usciva da una fase di litigiosità insopportabile con ricadute nefaste sull’amministrazione della città.
Con quella scelta ne è seguita una fase politica più serena e stabile dove Valduga ha cercato, con le sole proprie forze, di fare del suo meglio.
Oggi siamo nel 2010; secondo noi Valduga deve prendere atto, che lo scenario è cambiato … i partiti cittadini sono tornati a fare ciò per cui sono nati, vale a dire ad essere dei tramite tra gli elettori e le istituzioni e a portare dentro di esse le istanze e le proposte dei roveretani, questa esperienza va ricalibrata …
vogliamo ragionare con tutti coloro che vogliano definitivamente superare le vecchie logiche di schieramento e divisione, e nel contempo contribuire a dare una rappresentanza organizzata e autorevole a quel blocco sociale moderato che in questi anni è risultato particolarmente penalizzato dall’assenza di riferimenti stabili.
Tale iniziativa è sfociata nella federazione di centro con l’UPT e PATT del 28 dicembre 2009 e con l’appoggio del PD successivamente.
L’UDC, a livello provinciale, è stata l’apripista della creazione di una più articolata “AREA di CENTRO Territoriale Autonomista Riformista”.
Questo progetto politico, a dispetto di quanto detto in questi giorni ha bisogno di collaborazione comune, di mediazione, di capacità di indicare una strada … dove nessuno è indispensabile e tutti sono utili!
Noi avremmo l’umiltà di metterci anche da parte ma considerato che la città è di tutti e che la città ci chiama ad un cambio di marcia ci sentiamo chiamati a questa missione di nuova “politica” facendoci vedere a viso aperto, con i nostri simboli senza nasconderci dietro persone o simboli di altri.
Ecco, l’ “Area di Centro” non intende discostarsi da questa cultura e da questo impegno verso i Roveretani …
Cinque anni fa hanno scelto perché c’era bisogno di voltare pagina.
Oggi noi vogliamo offrire loro una proposta che può essere di continuità di rinnovamento partendo dal Centro come “portatori sani” di una nuova politica.
Riteniamo che il nostro progetto di “Area di Centro” debba andare avanti con le forze che credono nella città ed in una svolta politica diversa. I partiti possono fare la loro parte al fine del bene cittadino con la partecipazione di tutti coloro che credono in nuova politica.
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